domingo, 16 de junio de 2013

Moriremo insieme, in modo che voi, che ci uccidete, moriate di solitudine (15/06/13)

Ho appena vissuto le ore peggiori della mia vita. Sto scrivendo, sì, ma sono consapevole che non potrò esprimere né la paura che ho provato, né la rabbia che mi pervade adesso.
Sono rientrato a casa adesso. Sono salvo, ma molti si sono persi per strada… in tanti correvano e cadevano, altri cadevano per il suono delle bombe…venivano per ucciderci. Ne sono sicuro: sono venuti per ucciderci…e mi si rompe l’anima se penso che ci sono riusciti. Che non tutti avranno avuto la mia stessa fortuna di essere usciti vivi dal parco, dalla strada…dovunque ci trovassimo perché hanno attaccato dai quattro lati…c’erano bambini nel parco, anziani, molto anziani…e non ci hanno dato il tempo a che evacuassimo la zona: semplicemente sono entrati da piazza Taksim, gettando bombe…la gente era terrorizzata, correva da una parte all’altra senza ordine, senza meta e in questo momento di panico, quando i polmoni hanno più bisogno d’aria, solo trovavamo gas lacrimogeno…oggi il gas arrivava da tutte le parti…la gente gridava, cercava di calmarsi tra di loro per evitare di fuggire precipitosamente…quanto orgoglio, quanta umanità, sono senza parole. In questi giorni sto conoscendo il meglio dell’essere umano che non avrei mai potuto immaginare e, oggi stesso, ho conosciuto il peggio. Il vigliacco, l’infame, inumano, gentaglia…completamente alienati, difendono il male, il capitale, il beneficio, difendono al pazzo che accumula vacue ricchezze, perché c’ha paura a vivere respirando, mangiando, bevendo e godere del presente, senza un passato né un futuro da temere…questi che tanta paura hanno della vita, codardi, schiavi dei beni materiali, infelici che affogano le loro pene uccidendo a chi è libero, a colui che non comprende, a colui che non accetta la schiavitù…e che triste è pensare che ciò che scrivo, lo sto scrivendo in Turchia…solo basterebbe cambiare il nome del Paese e servirebbe d’esempio per qualsiasi altro luogo del mondo…
Il mondo in cui viviamo non è accettabile. Non ha senso umano, perché non rispetta la vita…si organizza in base ai profitti, alla crescita, al più, più e ancora più.
NON VOGLIAMO QUESTA VITA! BASTA! PAGHERETE LA VOSTRA VIGLIACCHERIA!

Moriremo per la nostra libertà, moriremo insieme, in modo che voi, che ci uccidete, moriate di solitudine.

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