Oggi sabato 22 giugno, i manifestanti hanno
convocato una riunione pacifica in piazza Taksim con l’intenzione di portare
garofani al parco di Gezi in ricordo della 4 vittime che hanno perso la vita da
quando sono cominciate le proteste e gli attacchi della polizia il 30 maggio
Il garofano è simbolo di libertà rivoluzione da quando, il 25 aprile 1974, una
donna portoghese regalò garofani ad alcuni soldati e questi li misero nelle
loro carabine all’inizio della rivoluzione portoghese conosciuta più tardi come
la rivoluzione dei garofani.
Immagine del 1974 in Portogallo
Però oggi, a Istanbul, la polizia ha impedito
che i manifestanti entrassero nel parco in maniera totalmente pacifica. Il
piano era lasciare i fiori, cantare alcune canzoni e poi ritirarsi. La polizia,
che aveva fatto cordone intorno al parco, ha annunciato ai manifestanti per
megafono:
“per favore, vuotate le piazza e lasciatela
libera per i cittadini” . E nella sorpresa di tutti i sopraggiunti, circa
25.000 persone, inclusi molti bambini con le loro famiglie, la polizia ha
cominciato un altro attacco con i cannoni ad acqua e lanci di gas lacrimogeno
Le mobilitazioni di sono disperse però molti
di loro, indignati, si sono concentrati di nuovo nella strada di Istiklal e si
mantengono tali per il momento, protestando con urla contro la polizia:
“polizia dimettiti, vendi ciambelle e vivi con
onore”
“qualsiasi posto è Taksim e in qualsiasi posto
resisteremo”
“Questo è l’inizio, la resistenza continua”
La maggior parte dei canali televisivi,
controllati dal regime di Tayyip Erdogan, continuano a mantenere sotto silenzio
la realtà; non trasmettono nessuna notizia o quando la trasmettono, come alcuni
canali questa notte, è per comunicare che la polizia è dovuta intervenire,
senza usare la forza, per dissolvere le manifestazioni di alcuni marginali…
(tutte le foto sono condivise da alcuni
compagni attraverso i social network)
Questa l’immagine dopo l’attacco della polizia.
Foto condivise dell’agenzia NAR.
Dopo la notte di scontri, ho parlato con uno
dei miei amici, Çagri e mi assicura che ieri notte la polizia ha cambiato
tattica; con attacchi leggeri nella strada principale di Istikal, dove normalmente
si trovano giornalisti e fotografi, ed estremamente violenti nelle stradine,
dove non hanno smesso di sparare con proiettili di gomma:
(traduzione Panta Fika)
(traduzione Panta Fika)
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